Le vie dell'alfabeto
In tale prospettiva la formazione offre continue opportunità e svariate occasioni a tutte le fasi
d'età.), alla pluralità dei luoghi (famiglia: che è il luogo della socializzazione primaria, dei primi apprendimenti, dell'avio e del sostegno per la costruzione della propria identità; la scuola: che è l'ambiente specifico per avviare quel processo di insegnamento-apprendimento, è il luogo anche dove è possibile trasformare il pensiero empirico a pensiero riflessivo, dalla conoscenza spontanea a conoscenza scientifica, dal sapere contestuale al sapere testuale; le istituzioni extrascolastiche: tipo ludoteche, teatri, palestre biblioteche, campi gioco, associazioni ludo-ricreative, tutte quante ognuno nel proprio ambito rappresentano un'istituzione formativa per il singolo e per l'intera collettività;) e infine il sistema dei media culturali (cinema, televisione, radio, telefono, computer, questi mezzi contraddistinguono la nuova società da quelle precedenti, essi inoltre riescono a veicolare non solo l'informazione ma anche la conoscenza mettendo in relazione spesso oggetti situazioni e saperi lontani riuscendo ad accorciare la distanza fisica che intercorre per es. tra la situazione politica in America e quella in Italia, cioè grazie a questi mezzi è possibile sapere in tempo reale ciò che succede dall'altra parte del mondo, come quando e perché, e così via).
Gli alfieri, rappresentano invece, la pluralità dei linguaggi con cui la pedagogia legge e interpreta la complessità dei fatti educativi. La molteplicità dei linguaggi in pedagogia si spiega perché la riflessione pedagogica si basa ora sul piano teorico ora sul piano pratico.
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