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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Pedagogia

Montessori Maria Tecla Artemisia Montessori , nota come  Maria Montessori  ( Chiaravalle ,  31 agosto   1870  –  Noordwijk ,  6 maggio   1952 ) è stata un' educatrice ,  pedagogista ,  filosofa ,  medico ,  neuropsichiatra infantile  e  scienziata   italiana , internazionalmente nota per il  metodo educativo che prende il suo nome , adottato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo . Fu tra le prime donne a laurearsi in  medicina  in  Italia .   Il pensiero pedagogico di Maria Montessori suggerisce la realizzazione di un ambiente preparato scientificamente per permettere lo sviluppo delle abilità cognitive, sociali e morali di ogni essere umano. In un ambiente favorevole e accogliente, si possono osservare con facilità le naturali manifestazioni della persona umana e scoprire che si può apprendere bene e con piacere senza ricorrere a premi e punizioni, elicitando l’interesse attraverso l’impiego di tecniche d’insegnamento rispettose dell’indivi

Pedagogia

 Il metodo scout Il metodo scout applicato dalle Guide and Scout d’Europa si basa su quello inventato da Robert  Baden-Powell   e arricchito da padre Jacques Sevin (Francia), insieme a Jean Corbisier (Belgio) e al conte Mario di Carpegna (Italia) nei primi decenni del XX secolo. Mira allo sviluppo di bambini e adolescenti attraverso il gioco e l’avventura nella natura e l’assunzione di responsabilità all’interno del gruppo. Lo scautismo si concentra su un’istruzione differenziata tra ragazzi e ragazze, rispettando le loro esigenze specifiche in base alla loro età. Nello scautismo europeo, i gruppi di età sono i seguenti: 8-11, lupetti e coccinelle 11-16, esploratori e guide 16-21, rover e scolte Le attività organizzate sono progettate per aiutare il giovane a svilupparsi in cinque aree tradizionalmente chiamate “i cinque punti dello scautismo”: Salute : è la relazione con il proprio corpo. Il bambino deve imparare a svilupparlo e proteggerlo. Per fare questo, impara le regole di sicure

Sociologia

 Cosmopolitismo "La società cosmopolita" (Il Mulino 2003) è un vero e proprio vademecum di un nuovo modo di pensare e interpretare la realtà che ci circonda. Beck usa il termine "cosmopolita" in un'accezione rivista e corretta rispetto al suo significato corrente: qui non si parla infatti più di un vago e ideale amore per l'umanità tutta ma, citando l'autore, di uno sguardo che si interroga sul "senso del mondo, senso della mancanza di confini. Uno sguardo quotidiano, vigile sulla storia, riflessivo. Questo sguardo dialogico nasce in un contesto in cui confini, distinzioni e contraddizioni culturali svaniscono. Esso non mostra soltanto la 'lacerazione', ma anche le possibilità di organizzare in una cornice culturale multietnica la propria vita e il vivere insieme". Sin dalla premessa, Beck si scaglia contro ciò che bolla come l'errata teoria territoriale dell'identità. "Ciò non toglie che la teoria territoriale dell'ide

Pedagogia

John Dewey Dewey (1859-1952) è considerato un vero e proprio rivoluzionario del Novecento per quanto concerne l’ambito pedagogico ed educativo. Verso la fine del XIX secolo, in Europa e in America, nacque il fenomeno delle «scuole nuove» e della «scuola attiva» che trovò in John Dewey un prezioso esponente. Laureatosi nel 1884 con una tesi sulla psicologia di Kant, Dewey si dedicò all’insegnamento universitario e nel 1896 fondò la scuola-laboratorio presso l’università di Chicago, considerato uno dei primi esempi di scuola nuova, ovvero l’applicazione del metodo pedagogico teorizzato da Dewey. John Dewey studia ed elabora i propri principi pedagogici partendo dal proprio pensiero filosofico basato sull’esperienza. Secondo Dewey, gli interessi naturali degli allievi devono essere rispettati ed assecondati. A tal proposito, anche la scuola deve essere una comunità democratica: essa deve essere in grado di stimolare gli apprendimenti, la partecipazione attiva e il senso di correspon

Sociologia

 Società postmoderna Secondo gli esponenti più notevoli, il postmodernismo “filosofico” risulta dallo  ‘scetticismo verso le metanarrazioni o qualunque cosa definisca l’idea di una spiegazione onnicomprensiva  e totalizzante; dall’eterotopia, ovvero la connessione con diversi spazi che neutralizza o inverte l’insieme dei rapporti da essi stessi designati‘ . A partire dall’inizio degli anni settanta la visione moderna di progresso ineluttabile, scoperte scientifiche e di libertà dalle oppressioni  ha lasciato il posto alla celebrazione dello  scetticismo , della  sovversione , dell’ ironia ,  del  paradosso , dello  spettacolo  e dall’ ostilità  per le  generalizzazioni . Tali rovesciamenti hanno avuto considerevoli effetti in tutti i campi prima citati, nella filosofia si è abbandonato il rigore del pensiero logico per lasciar spazio al neo-pragmatismo; nel campo scientifico le certezze raggiunte hanno aperto nuovi quesiti sull’indeterminatezza del mondo naturale e la prossimità con il

Pedagogia

 La pedagogia positivista in Italia In Italia nei decenni di metà ottocento, con la formazione dell'Italia unita il paese arriva a fare i conti con svariate difficoltà come ad esempio la diffusa ignoranza e l'analfabetismo che portavano a concepire la scuola come un obbligo analogo al servizio militare.  La diffidenza nei confronti della scuola era presente anche nella classe dirigente che temeva che l'alfabetizzazione di massa potesse portare a squilibri sociali. Fatta l'Italia, andavano fatti gli Italiani.  Giuseppe Mazzini  Mazzini riteneva che il rinnovamento politico dell'Italia fosse una questione di prima importanza soprattutto nell'educazione. Nel 1805 fondò la Giovine Italia e in seguito la Giovine Europa; scopo della prima era quello di creare una generazione di patrioti non solo cospiratori ma promotori di nuovi sentimenti nazionalisti. Intorno al 1840 si trasferisce in Inghilterra dove gestisce iniziative di sensibilizzazione ai problemi dell'Ita